[1] 4
Tutto quello che possiamo creare in R viene definito oggetto (e.g., numeri, vettori, matrici, funzioni).
Tutto quello che facciamo in R è chiamare funzioni su oggetti.
Le funzioni ci permettono di creare e modificare oggetti.
Gli oggetti si possono creare e tramite il comando <-
oppure =
[1] 3
[1] 3
[1] TRUE
Voi potete scegliere il comando che preferite, l’importante è essere consistenti.
Non deve contenere caratteri speciali come #, &, $, ?, etc.
Non deve essere una parola riservata ovvero quelle parole che sono utilizzate da R con un significato speciale (?reserved).
Ci sono alcuni nomi che non sono proibiti ma sono sconsigliati
L’uso di “.” nei nomi degli oggetti (ad esempio, “my.data”) va bene in R ma non è consentito in Python, dove “.” fa parte della sintassi del linguaggio.
Tra i diversi linguaggi, le convenzioni di denominazione per i nomi di variabili più lunghi e composti da più parole privilegiano snake_case
(ad esempio, “my_data”) o camelCase
(ad esempio, “myData”), e abbreviazioni dove appropriato (ad esempio, “unipdData” meglio di “university_of_padova_dataset”).
Di default gli oggetti sono creati nel global environment accessibile con ls()
o visibile in R Studio con anche alcune informazioni aggiuntive:
Possiamo eliminare un oggetto presente nel nostro enviroment attraverso il comando rm("nomeoggetto")
.
E’ possibile anche pulire completamente/svuotare il nostro enrivoment attraverso il comando rm(list = ls())
.
character
: Stringhe di caratteri i cui valori alfanumerici vengono delimitati dalle doppie vigolette “Hello world!” o virgolette singole ‘Hello world!’numeri
:
double
: Valori reali con o senza cifre decimali ad esempio 27 o 93.46integer
: Valori interi definiti apponendo la lettera L al numero desiderato, ad esempio 58LFunzione | Cosa fa? | Esempio | Risultato |
---|---|---|---|
+ |
addizione | 5.4 + 6.1 |
11.5 |
- |
sottrazione | 9 - 4.3 |
4.7 |
* |
moltiplicazione | 7 * 1.4 |
9.8 |
/ |
divisione | 9/3 |
3 |
%% |
resto | 9%%2 |
1 |
^ |
potenza | 15 ^ 2 |
225 |
Funzione | Cosa fa? | Esempio | Risultato |
---|---|---|---|
abs |
valore assoluto | abs(-8) |
8 |
sqrt |
radice quadrata | sqrt(225) |
15 |
exp |
funzione esponenziale | exp(0) |
1 |
log |
logaritmo, base \(e\) | log(1) |
0 |
round |
arrotondamento, intero | round(1.738) |
2 |
round |
arrotondamento | round(1.738, 2) |
1.74 |
L’ordine delle operazioni in R segue le regole della matematica, a meno che non si specifichi un ordine diverso usando le parentesi ( )
.
Esempi
In R è possibile valutare se una data relazione è vera o falsa. R valuterà le proposizioni e ci restituirà il valore TRUE
se la proposizione è vera oppure FALSE
se la proposizione è falsa.
Funzione | Nome | Esempio | Risulato |
---|---|---|---|
== |
uguale | 30 == 30 |
TRUE |
!= |
diverso | 30 != 30 |
FALSE |
> />= |
maggiore/o uguale |
|
|
< /<= |
minore/o uguale |
|
|
%in% |
inclusione | 10%in%c(1,2,10) |
TRUE |
Non vale solo per i numeri!
PS. Ricordatevi che =
è diverso da ==
In R è possibile congiungere più relazioni per valutare una desiderata proposizione.
Funzione | Nome | Esempio | Risulato |
---|---|---|---|
& |
Congiunzione | x>25 & x<60 |
TRUE |
| |
Disgiunzione Inclusiva | x>25 | x>60 |
TRUE |
! |
Negazione | !(x<18) |
TRUE |
TRUE equivale a 1 e FALSE a 0
Nel valutare le veridicità delle proposizioni R esegue le operazioni nel seguente ordine:
In caso di dubbi riguardanti l’ordine di esecuzione delle operazioni, la cosa migliore è utilizzare le parentesi tonde () per disambiguare ogni possibile fraintendimento.
Aprite e tenete aperto questo link: https://etherpad.wikimedia.org/p/arca-corsoR